In qualità di esperto nel campo della sicurezza, ho passato diversi anni a studiare e analizzare il concetto di sicurezza. È un termine che viene usato spesso, ma cosa significa veramente? Secondo la sua definizione, la sicurezza è lo stato di essere liberi da pericoli o danni, o l'assenza di ansia o paura. Tuttavia, approfondendo questo argomento, ho scoperto che c'è molto di più di queste semplici definizioni.
Security in Depth (SID)
si riferisce ai molteplici livelli di sicurezza utilizzati per proteggere una risorsa. Questi livelli sono intrecciati, proprio come gli strati di una cipolla, per fornire una difesa completa contro potenziali minacce.L'obiettivo principale di queste misure è scoraggiare, rilevare, ritardare e negare le intrusioni non autorizzate. Tuttavia, nel mondo della sicurezza delle informazioni, il significato delle parole può essere spesso ambiguo e in continua evoluzione. È un campo che si adatta alle nuove tendenze e tecnologie. È qui che entra in gioco il concetto di Software Resilience, noto anche come Security Chaos Engineering. È in linea con il significato storico di «securitas» piuttosto che con i metodi di sicurezza tradizionali. Il termine «securitas» è nato nell'antica Roma, dove veniva usato per descrivere la pacifica dominazione dell'Impero Romano sul mondo.
Rappresentava uno stato di pace e stabilità molto apprezzato dalla società. Tuttavia, nel tempo, questo termine è stato distorto e il suo vero significato è andato perso. Nel mondo di oggi, la sicurezza deve essere vista come un approccio interdisciplinare piuttosto che prescrittivo. Non è qualcosa che può essere compreso semplicemente seguendo una serie di regole o linee guida. Richiede invece adattamento e collaborazione tra individui e organizzazioni. Per me, la libertà è un aspetto chiave della sicurezza.
Significa essere in grado di entrare in contatto con ogni persona che incontro, piuttosto che vederla come una potenziale minaccia o sospettare nei suoi confronti. Significa essere consapevoli delle proprie vulnerabilità e di quelle degli altri e trattarle con cura e compassione. Ma nel mondo della sicurezza delle informazioni, c'è chi cerca di sfruttare queste vulnerabilità per il proprio tornaconto. Usano tattiche come «spaventare» per manipolare e controllare le persone, proprio come un pescatore che usa l'esca per catturare un pesce. Il loro obiettivo è instillare paura e insicurezza per ottenere il controllo. In qualità di esperto in questo campo, ho assistito all'impatto negativo che questo approccio basato sulla paura può avere su individui e organizzazioni.
Crea un falso senso di sicurezza e può portare all'autocompiacimento, rendendoci più vulnerabili agli attacchi. Allora, qual è il vero significato della sicurezza nel mondo di oggi? A mio avviso, si inizia con l'abbracciare il vero significato di «securitas»: uno stato di pace e stabilità. Ciò significa essere consapevoli delle potenziali minacce, ma non lasciare che la paura ci controlli. Significa riconoscere che facciamo tutti parte di una comunità più ampia e che le nostre azioni possono avere un impatto sugli altri. Dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente più sicuro per tutti. In sostanza, il vero significato di sicurezza va oltre la protezione fisica o semplicemente il rispetto di una serie di regole. Si tratta di trovare quell'equilibrio all'interno di noi stessi e delle nostre comunità.
In qualità di esperto in questo campo, mi impegno a promuovere questo messaggio e ad aiutare gli altri a comprendere il significato profondo della sicurezza.